Dott.ssa Claudia Sollami - Consulente Tecnico Scientifico del sistema HACCP e della Sicurezza Alimentare e Entomologia Forense - Biologa
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Gli insetti dannosi alle derrate erano ben conosciuti fin dai tempi antichi, tanto che i Greci definivano “paràsitos” chi era sempre presso (parà) le granaglie o il cibo degli altri (sitos) (TREMBLAY, 2003).
I primi contributi della scienza e la nascita dell’entomologia applicata nacquero all’inizio del ‘600 grazie a Galileo che per primo osservò alcuni insetti con la scoperta del microscopio e introducendone l’uso nella ricerca scientifica.
Dagli anni ’50 del XX secolo fenomeni come l’urbanizzazione, la modernizzazione dei sistemi produttivi in agricoltura e le modificate abitudini della popolazione hanno richiesto un diverso atteggiamento nei confronti degli alimenti.
La filiera alimentare deve garantire l’igienicità e la qualità dei prodotti che immette al consumo, in tutte le fasi di fabbricazione, trasformazione, preparazione, confezionamento, deposito, trasporto, distribuzione, manipolazione, vendita e somministrazione.
La presenza di artropodi infestanti negli alimenti può costituire non solo un limite per la commerciabilità del prodotto, venendo a mancare i requisiti igienico-sanitari, ma essere anche causa di danni per la salute umana.
L’ingestione di parassiti (acari, insetti o frammenti di essi) possono provocare:
(Atti Accademia Nazionale Italiana di Entomologia Anno LIX 2011: 107-116)
L'entomologia merceologica forense può
Fornire una motivazione per la presenza di determinati insetti in un determinato substrato;
- Offrire una stima temporale della colonizzazione;
- Permettere di avere informazioni sul substrato anche quando esso non è più presente.